Non dannoso per la salute.Secondo studio italianoIl mais OGM non fa male alla salute. Ad affermarlo quattro ricercatori italiani dell’Università e della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il cui studio è stato pubblicato su Scientific Reports, rivista collegata a Nature. Per giungere a tale conclusione gli studiosi hanno analizzato 64 precedenti ricerche relative all’impatto degli organismi geneticamente modificati.
Per la prima volta lo studio dimostra, dati statistici e matematici alla mano, che il mais transgenico non comporta rischi per la salute umana, animale e ambientale. Lo studio dimostra che, dopo 21 anni di coltivazione del mais transgenico in tutto il mondo non esiste alcuna evidenza significativa di rischi per la salute umana, animale o ambientale.
Quasi anticipando le inevitabili polemiche in merito all’obiettività dei risultatipresentati, gli stessi studiosi hanno dichiarato che lo studio è stato condotto analizzando unicamente i dati a disposizione e senza alcun giudizio di carattere politico:
Non entriamo nel merito della discussione politica, ma i risultati ottenuti sono robusti e soprattutto frutto di una ricerca portata avanti soltanto coi nostri fondi.
Un parere quello dei ricercatori italiani che è destinato comunque a far discutere, mentre lo stesso governo italiano si è più volte dimostrato contrario verso l’autorizzazione alla coltivazione di OGM entro i confini nazionali.
Dal punto di vista della salute lo studio italiano smentirebbe l’associazione tra OGM e patologie quali l’incompleto sviluppo del sistema nervoso centrale o il tumore all’esofago. In relazione ai possibili impatti per l’ambiente il gruppo di ricerca ha affermato che le ripercussioni del mais geneticamente modificato sarebbero identiche a quelle del prodotto non OGM.